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Gioia si è innamorata di un libro, piccolo, fatto di pensieri che si legano l’uno all’altro senza fine, e lo ha subito prestato a Vale, che lo ha amato a sua volta.

È “Le fredde notti dell’infanzia” di Tezer Özlü (Lunargento editore, traduzione di Massimiliano Calvia, 121 pagine) perfetto anche per te se sei questo tipo di lettore:

Genere: F o M sensibile

Età: dai 22 anni in su

Carattere e stato d’animo: la lettrice della settimana è una persona che guarda la vita nell’intimo. Cioè si sofferma sui dettagli della quotidianità come fossero lenti per ingrandire i propri sentimenti e quelli degli altri. Se potesse sarebbe sempre in viaggio, per conoscere nuovi posti e nuove genti, specialmente verso Est. Quando legge, poi, resta incantata dalle scritture evocative ed ama anche la poesia.

Libri piaciuti: “Fondamenta degli incurabili” di Iosif Brodskij, “L’uomo che piantava gli alberi” di Jean Giono e “La cena del cuore. Tredici domande per Emily Dickinson” di Beatrice Masini e Pia Valentinis.

Ascolta il podcast – parte 1 (e scaricalo qui):

Ascolta il podcast – parte 2 (e scaricalo qui):




1 Comment:

  1. […] della rubrica “La musica dei libri”. L’abbiamo trovato citato, infatti, nel romanzo di Tezer Özlü perché la protagonista assiste ad un suo concerto e abbiamo deciso di approfondire la sua […]


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