Anche se è vero che a volte sembra che i libri ci parlino, beh, non è esattamente così! I libri che sfogliamo, che vegliano su di noi dal comodino, sono parole che prendono voce grazie al nostro vissuto: la nostra fantasia e il bagaglio di emozioni e cultura che ci compongono plasmano le situazioni, scolpiscono i personaggi, creano insomma le atmosfere che l’autore del romanzo suggerisce.
Però è vero sicuramente che i libri parlano sempre della vita delle persone.
Alan Bennett nel suo libro “La sovrana lettrice”– superlativo, l’avete letto?! – mette queste parole in bocca niente meno che alla Regina d’Inghilterra, Elisabetta II:
Era colpa dei libri, e a volte lei si pentiva di aver cominciato a leggerli, a entrare in altre vite. Era come un tarlo, un tarlo nella testa (a pagina 51)
Se solo la Regina di Bennett sapesse che a volte i libri parlano veramente?! Accade in una Human Library, biblioteca vivente: un progetto nato 16 anni fa in Danimarca contro la violenza diffusa subdolamente da stereotipi e luoghi comuni.
Gioia oggi ha avuto l’occasione di intervistare a RadioBue.it quattro ragazze molto giovani, studentesse all’università di Padova che lavorano da marzo per costruire una libreria vivente. Insieme ad altre 12 persone hanno seguito un laboratorio per diventare libri viventi, libri parlanti… libri in carne e ossa insomma che raccontano una storia, la loro.
Noi vi parliamo sempre di libri da leggere, ma oggi di libri da ascoltare, che trovate nella Human Library!
Come ogni libreria che si rispetti anche nella Human Library ci sono: la bibliotecaria, il regolamento, il catalogo dei libri. Scopri tutto nella prima parte dell’intervista a Sara, Lara, Cristina e Virginia, vere protagoniste “da leggere”
Con le ragazze abbiamo fatto anche il gioco di PBS: dimmi chi sei e ti dirò cosa leggere! E abbiamo scoperto quali libri di questa speciale biblioteca si potrebbero consigliare a:
a) gli sfigati in amore
b) il lettore in crisi esitenziale
c) l’inquieto, ossia chi ha voglia di viaggiare
E’ stata un’esperienza bellissima – ha detto Cristina, un “libro parlante”, a Gioia a microfoni spenti – perché prepararmi per raccontare la mia storia agli altri mi ha aiutata a comprenderla quasi di più! Il mio libro, che poi sono io, si intitola “Excursus dietro il sipario”… spero sia misterioso, molto misterioso
Da provare! Andiamo a leggere le ragazze a Padova domenica 25 settembre dalle 10in poi in via Oberdan a Padova (nel centro città) in occasione della Festa del volontariato
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