Oggi abbiamo il grande piacere di chiacchierare del romanzo che ti consigliamo… con il romanziere che l’ha scritto! E siccome abbiamo amato moltissimo il suo “Il bambino indaco” (Einaudi, 2012), quest’incontro – telefonico – ci fa ancora più felici. L’autore in questione è Marco Franzoso e il libro su cui l’intervistiamo è il suo ultimo romanzo: “Mi piace camminare sui tetti” (Rizzoli editore, collana Scala italiani, 348 pagine). Piacerà anche a te se ti riconosci nell’identikit:
Genere: femmina
Età: dai 20 anni in su
Carattere e stato d’animo: hai voglia di un momento d’intimità, di una storia capace di ricapitolare una vita. Empatica e osservatrice, dalle storie dei libri vuoi essere travolta, possibilmente con un po’ di poesia
Libri piaciuti: “Il matrimonio di mio fratello” di Enrico Brizzi, “La parabola delle stelle cadenti” di Chiara Passilongo, “Il bambino indaco” di Marco Franzoso.
“Mi piace raccontare sui tetti” racconta la storia di una famiglia e di come questa si sia spezzata. E ricomposta. Racconta di Anna e Gianni e dei loro figli Bruno ed Emma. La crepa è generata dall’annegamento del loro fratello più piccolo Pietro, sotto gli occhi impotenti degli altri.
Chiediamo subito a Marco Franzoso, tra le altre cose, perché i suoi personaggi mostrino spesso un lato “imperfetto” (e di striscio perché, sebbene la storia sia ambientata anche ai giorni nostri, abbia deciso di tenere i personaggi lontani dal cellulare e dal computer!).
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Marco Franzoso insegna scrittura creativa, e noi cerchiamo di “sfilargli” qualche segreto per diventare grandi romanzieri (e Gioia riceve un invito a camminare sui tetti, beata lei 😉 ).
Scrivere è come vivere, proprio la stessa cosa
ci dice Marco Franzoso. Attiva il player qui sotto o scarica il podcast qui:
La nostra citazione preferita da “Mi piace cammin are sui tetti”:
«Stai tranquillo» dice.
«In che senso?»
«Non può succederci niente. Siamo finiti oltre la paura»
Marco Franzoso è nato nel 1965 in provincia di Venezia, dove attualmente vive. Nel 1998 ha pubblicato il romanzo “Westwood dee-jay” (Baldini & Castoldi), da cui è stato tratto uno spettacolo teatrale, e con Marsilio i romanzi “Edisol- M. Water Solubile” (2002) e “Tu non sai cos’è l’amore” (2006, Premio Castiglioncello), anch’esso diventato uno spettacolo teatrale. Nel 2012 Einaudi ha pubblicato “Il bambino indaco”. Nel 2014 sempre per Einaudi è uscito il romanzo breve “Gli invincibili”.