“Fato e furia” di Lauren Groff, con i complimenti di Obama… e i nostri

“Fato e furia” di Lauren Groff (Bompiani editore, collana Narratori Stranieri, traduzione di Tommaso Pincio, 459 pagine) è stato per Obama il migliore romanzo del 2015. In Italia è arrivato solo alla fine dell’anno scorso ma si è fatto subito notare. Pensiamo ti possa piacere se sei fatto così:

Genere: femmina o maschio

Età: dai 20 ai anni in su

Carattere e stato d’animo: sei una persona travolgente, o che ama essere travolta. Non ti spaventano gli eccessi e anzi ti ci rifugi per dare un senso all’esistenza. Di ogni cosa ami vedere il duplice aspetto, non ti fermi mai al lato luccicante della medaglia. In amore non conosci regole, oppure, all’opposto, ne sei prigioniero

Libri piaciuti: “La versione di Barney” di Mordecai Richler, “Purity” di Jonathan Franzen e “Amore ecc.” di Julian Barnes

Quanti libri raccontano la fine di un matrimonio? Ecco, questo fa eccezione: il matrimonio tra Lotto e Mathilde, dura una vita intera (quella di lui) ed è – come forse tutti i matrimoni? – sorretto dall’inganno. E dall’amore. L’amore travolgente di chi s’incontra a vent’anni e non ascolta il cervello. Di chi desidera un figlio ma accetta di non averlo per amore di lei, di lei ch’è forse più brava di lui ma si fa da parte per lasciare che la scena sia tutta del marito, drammaturgo in ascesa. Il matrimonio, come la vita, è frutto di una precaria omeostasi.

Lo custodiscono le Parche (questo il titolo della prima parte del romanzo), figlie di Zeus e Temi, la Giustizia, quelle fanciulle oscure che filano la vita di ciascuno di noi intessendo il nostro destino, e lo insidiano le Furie (titolo della seconda e ultima parte del romanzo), nate dal sangue di Urano quando Crono lo evirò, pronte a tutto per vendicare i torti in seno alla famiglia.

E se le cose non fossero come appaiono? Se qualcuno sapesse più di quel che deve e lo avesse detto a Lotto? E se proprio l’amico di una vita avesse insinuato qualcosa sulla fedeltà di Mathilde, sulla sua moralità, e sul suo passato lontanissimo?

Non ti resta che ascoltare il racconto di Vale (o scaricare il podcast qui) e andare subito a leggere “Fato e furia”: