La sinfonia del tempo breve, intervista a Mattia Signorini

Mattia Signorini non è solo l’ideatore e il direttore artistico del fortunato festival letterario e musicale Rovigoracconta (che è iniziato oggi!) ma, soprattutto, è uno scrittore poliedrico e ambizioso. Di suo abbiamo letto  La sinfonia del tempo breve (Marsilio editori, collana Tascabili Maxi, 182 pagine), un libro dal titolo meraviglioso, che piace anche a te se sei fatto così:

Genere: maschio o femmina

Età: dai 15 anni in su

Carattere e stato d’animo: sei un sognatore, oppure uno con i piedi per terra che però ha bisogno di sognare. Dopo troppo pensare dentro agli schemi è venuto per te il momento di far correre la fantasia. Sei in cerca d’ispirazione!

Libri piaciuti: Il visconte dimezzato di Italo Calvino, Seta di Alessandro Baricco e Le avventure di Alice nel paese delle meraviglie di Lewis Carroll.

La sinfonia del tempo breve, ci spiega l’autore, è una storia ambientata nell’arco del cosiddetto “secolo breve”, da cui il titolo. La definisce una favola per adulti, e l’idea che ci sta sotto, ci svela, è proprio quella di raccontare il Novecento attraverso la vita di un uomo semplice, le cui azioni hanno, non troppo incredibilmente, impresso svolte decisive alla Storia con la S maiuscola, perché:

Sono i grandi movimenti umani che incidono sulle sorti di noi tutti

Dopo questo romanzo Mattia Signorini ne ha scritti altri due, i cui titoli (Ora e Le fragili attese) hanno ancora una volta a che fare col tempo. L’autore si è spiegato, a posteriori, questo fil rouge, riflettendo sul fatto di essere una persona melanconica, che guarda spesso al passato, ma non con tristezza, piuttosto con la voglia di scadagliarlo:

Penso che noi riusciamo a valutare le cose solo quando sono finite non mentre le stiamo vivendo. Siamo sempre diversi in ogni momento della nostra vita.

Ascolta la prima parte dell’intervista (o scaricala qui):

Non riusciamo poi a non chiedere a Signorini di raccontarci il “suo” festival, ormai giunto alla quarta edizione:

Sono tornato a Rovigo  con l’idea di fare una piccola rassegna letteraria ma tutti mi dicevano che non avrebbe mai funzionato. Solo che io sono una persona un po’ testarda: più mi dici di non fare una cosa più la voglio fare. L’anno scorso ha registrato 40.000 presenze…

Scopri cos’è, e perché l’hanno dedicato al tema della meraviglia, direttamente dalle sue parole (o scarica il podcast qui):

A Rovigoracconta, sabato e domenica pomeriggio, ci saremo anche noi, per darti consigli di lettura, of course. Tutti i dettagli sul sito del festival oppure qui.