Il tradimento è un tema ricorrente nella narrativa italiana recente (ti ricordi “Terapia di coppia per amanti” di De Silva?) e anche nel cinema (hai visto “Perfetti sconosciuti” di Paolo Genovese che ha vinto il David di Donatello come miglior film?).
L’abbiamo incontrato di nuovo nel romanzo di Alessandra Sarchi “L’amore normale” (Einaudi edizioni, collana Stile Libero big, 288 pagine) che racconta un doppio tradimento: lei e lui, sposati con due figlie, passati attraverso i travagli della vita, si ritrovano innamorati di terze persone, a loro volta più o meno coinvolte con altri partner.
Questo libro ti può piacere se sei fatto così:
Genere: maschio o femmina
Età: dai 30 anni in su
Carattere e stato d’animo: ti è successa una cosa che ti dà da pensare parecchio: nonostante tu sia in coppia hai provato un forte desiderio nei confronti di un’altra persona. E ti chiedi: “Ma il tradimento non è forse una cosa sbagliata? Proprio a me doveva capitare?!”
Libri piaciuti: “Quella sera dorata” di Peter Cameron, “Terapia di coppia per amanti” di Diego De Silva, “L’isola che brucia” di Gianni Farinetti.
Abbiamo avuto il piacere di dialogare con l’autrice e non abbiamo resistito dal chiederle cosa pensi del tradimento. Ascolta la risposta (e molto altro) attivando il player (o scaricando il podcast qui):
E sotto di loro la terra fece crescere tenera erba,
loto rugiadoso, croco, giacinto
morbido, fitto, che li separava dal suolo.
Si stesero avvolti dalla nube dorata,
bella: ne stillavano gocce di rugiada fulgente
(Omero, Iliade, canto XIV, 347-351)
L’autrice nel suo romanzo fa degli espliciti rimandi alla letteratura greca, gliene abbiamo chiesto ragione, ma prima abbiamo voluto sapere perché ha scelto di dare voce ai personaggi “facendoli parlare” ciascuno indipendentemente dall’altro in un racconto a più voci. Ascolta cosa ci ha detto (o scarica il podcast qui):