Anche stamattina siamo state sommerse dai vostri messaggi di richieste di libri mentre eravamo in onda con Camilla Fraschini nel suo programma Capital Weekend a Radio Capital alle 9.20 circa del mattino.
Visto che in radio si affina la tecnica del “due/tre/quattro (anche) piccioni con una fava” abbiamo cercato di trovare un comune stato d’animo tra più ascoltatori in modo da suggerire un titolo e accontentare tanti di voi.
Ecco quindi che abbiamo selezionato i tre messaggi che parlavano di coppie e amore. Nel caso di Domy, vale proprio un “Beata te!”
Ciao! Vi sto ascoltando in macchina… direzione terme sensoriali di Chianciano per qualche ora di relax con la mia dolce metà! Potreste consigliarmi un bel libro? Sono infermiera e da poco più di un anno mi sono trasferita per lavoro e amore a Roma dalle Marche… ho 31 anni!Determinata, pronta ai cambiamenti… ma con tutte le caratteristiche tipiche dei “toro” Graziee Domy
Ciao! Sono Claudia ho 32 anni faccio l’architetto sono un’ottimista cronica lavoro da 6 anni e tutto va per il meglio, convivo da altrettanti con un uomo meraviglioso che amo tanto e amore viaggiare!
e, infine, a Chiara diciamo “Vedrai che la prossima storia sarà ancora meglio!”
Ciao!!!! Mi chiamo Chiara, ho 43 anni, amo leggere tutti i libri!!!! Sto uscendo da una bellissima storia d’amore, la più bella della mia vita direi!!!!! Vorrei un consiglio x un libro x ricominciare a guardare positiva al futuro!!!! Grazie in anticipo. Un bacio
Il libro per tutte voi ragazze è “Terapia di coppia per amanti” di Diego de Silva, che abbiamo raccontato in questo post. E’ un libro che vi farà sorridere, e forse ridere: è un buon balsamo per vivere intensamente in coppia… anche se la coppia è appena scoppiata!
Prima di accontentarvi, care lettrici, però Cami e Gioia hanno chiacchierato un po’ di Sanremo 2017 e ne è uscito che Gioia non ne ha guardato nemmeno un minuto! In compenso però ha letto una raccolta di racconti che lo mette al centro.
Il libro “La sposa” di Mauro Covacich raccoglie vari racconti su storie vere e nel racconto dal titolo “Ogni giorno che va via è un quadro che appendo” lo scrittore narra, in prima persona, d’aver guardato in tv il Festival di Sanremo del 1994 durante una classica cena fra amici. Racconta la storia misteriosa dell’assurda, stonata e strampalata esibizione dell’artista Alessandro Bono, ma ti invitiamo a leggere il nostro post dedicato per scoprirne tutti i misteri.
Noi con Cami torniamo in diretta la prossima settimana 😉 Ma se ti sei perso i suggerimenti delle scorse settimane li trovi tutti qui.