La primavera è arrivata tardi e già se n’è andata soppiantata dal solleone. Noi siamo riuscite a fermarne un paio d’ore in quel luogo magico che è “La finestra sul tè”, piccolo negozio di rarità per appassionati condotto da Nicoletta Tul, esperta tea tester e amica.
Ci ha preparato un tè oloong (che è un tè “a metà” tra un tè nero e un tè verde) poco ossidato, a foglie grandi lievemente arricciate, prodotto interamente da una stessa pianta (tecnicamente si dice: single bush) sulle montagne della Fenice in Cina.
Come si prepara?
Devi metterne in infusione un cucchiaino, un cucchiaino e mezzo per circa mezzo litro d’acqua (due tazze “mug”) per 2 minuti circa in acqua a 85°C. Puoi riutilizzare le foglie bagnate per fare infusioni successive, fino a otto volte!
L’aroma è floreale: prevale la magnolia e un deciso sentore di pesca bianca. E mentre lo sorseggi ti consigliamo di leggere il romanzo L’Arminuta di Donatella Di Pietrantonio (Einaudi), in cui si racconta l’attaccamento alla vita di una ragazzina che, a tredici anni, viene riportata dai genitori adottivi alla sua famiglia naturale. La nostra intervista alla scrittrice la trovi qui.
Un tè che nasce da una sola pianta e una giovane donna che scopre di avere due madri, quindi. O forse nessuna. Enjoy!